ISAAC
Di FABIO VOLINO

 

Casa di riposo Pinecrest.

"La ringrazio, Mr. Christians" dice una donna "Cercavo da tempo mia madre, ma da quando si è allontanata dalla sua città natale si è resa praticamente irreperibile: ormai avevo perso le speranze".
"Sua madre è caduta nella trappola di un uomo spietato" spiega Isaac "Che l' ha usata per i suoi scopi: ora le aspetta un lungo percorso di recupero e sta a lei cercare di facilitarglielo il più possibile. Sono certo che ce la farà, con l' aiuto dei dottori che le ho consigliato".
La donna annuisce ed esce dall' edificio, a braccetto con sua madre che sembra avere lo sguardo perso nel vuoto. Ma il suo volto riacquisterà presto calore.
"E questa era la penultima" pensa Isaac Christians. Ha adottato un aspetto per lui insolito per portare a termine il compito che si è prefisso: restituire le persone catturate dal Dr. Zero alle loro legittime famiglie, un compito che sta portando egregiamente. L' aspetto insolito di… essere umano! Un tempo non gli era possibile, un tempo era legato ad una maledizione che gli aveva dato sì l' immortalità ma gli aveva anche fornito l' aspetto di un mostro. Di un Gargoyle. Un mostro, però, dal cuore puro: perché prima era solo Isaac Christians, un arzillo ultranovantenne. Poi è accaduto qualcosa: ha incontrato Nuvola, una nebulosa senziente che in seguito a circostanze fortuite gli diede la possibilità di ritornare a suo piacimento umano. Ma per le più svariate ragioni ha sempre preferito continuare ad avere l' aspetto di Gargoyle, anche quando si trovava accanto a persone che conosceva. Per un motivo in particolare: perché Isaac Christians era morto come essere umano, dentro, non c'era più alcuna ragione perché riprendesse il suo posto nella società. C'era solo Gargoyle. Soprattutto quando il tuo migliore amico è il diavolo, hai poca voglia di mostrargli il tuo lato umano.
O almeno così lui riteneva, fino a quando non ha liberato i prigionieri del Dr. Zero. Tutta gente sconosciuta, tranne una. Quando entra nella sua camera, riacquista l' aspetto di Gargoyle: eccola, sempre meravigliosa, anche a quest'età. Edna. Il suo primo amore. Il suo unico amore.

Hell's Kitchen.

"E questo è quanto mi è capitato" finisce di raccontare Nottolone. Stick rimane in silenzio. "Niente da dire?" chiede poi l' eroe.
"Sì, che alcuni pignoli definirebbero ciò che hai come sonar e non senso radar" afferma l' ex mentore di Devil "Ma io per tua fortuna non mi fermo a simili sottigliezze. Allora, vediamo di affinare al massimo le tue capacità: perché solo in questo modo potrai tornare ad essere quello che eri prima. Sei pronto?".
"Certamente, non indugiamo ulteriormente".
"Bene, voglio che ora espandi al massimo i tuoi ipersensi, che provi ad accogliere in te tutto il rumore che ti circonda".
Nottolone prova ad eseguire ed inizialmente si ritrova spaesato, quasi atterrito, di fronte alla cacofonia di suoni che gli arriva dritto quasi fosse una pressa. Poi, lentamente, si concentra e riesce a controllarsi.
"Ti sento rilassato, stai andando bene" commenta Stick "Ora voglio che inizi a selezionare questi rumori che ti stanno arrivando: escludine alcuni, i più caotici. Conservane circa una decina".
"Non… Non so se ne sono in grado".
"Fallo!" incita Stick colpendolo alla spalla con il suo bastone.
Kyle incassa il colpo e si concentra ancora più intensamente. Dapprima sembra proprio non potercela fare, poi scopre di riuscire ad attuare quanto il suo mentore gli ha esortato. Scompare il rumore del traffico, i clacson, la gente che si insulta e litiga ad alta voce. Alla fine gli sembra quasi di vivere in un paradiso, c'è solo quiete e suoni celestiali.
"Ora escludine altri. Cerca di conservarne solo uno" ordina ulteriormente Stick "Poi descrivimelo dettagliatamente".
Di nuovo sforzo, di nuovo intensa concentrazione. Infine Kyle Richmond allontana da sé altri suoni. Fino a che rimane solo… "Ecco, l' ho trovato: un dialogo tra due persone, un uomo e una donna".
"Cosa si dicono?".
"Ma così violo la loro privacy".
"Non me ne importa nulla! Cosa si dicono?".
Passano alcuni secondi, poi Nottolone risponde:"Lei lo sta accusando di non prestarle troppa attenzione. Sta pensando di lasciarlo… Ora lui risponde, dice che la ama con tutto il suo cuore e che… che…".
"Allora?".
"Si stanno allontanando, non riesco più a seguirli".
"Concentrati, non demordere".
Gocce di sudore compaiono sulla fronte dell' eroe, ma alla fine desiste:"Niente. Mi dispiace: li ho persi".
"Sei un incapace!" lo accusa Stick colpendolo nuovamente col suo bastone "Queste tue capacità sono quello che ti salveranno la vita quando ti getterai nuovamente nella mischia. Devi imparare ad affinarle, a controllarle, perché anche la padronanza del più infimo suono può rivelarsi decisiva in battaglia. Ed ora ricominciamo: individua un altro rumore e descrivimelo".

Casa di riposo Pinecrest.

A quel tempo Isaac Christians aveva quasi quarant'anni: la sua era stata una vita infelice, coronata da una delusione amorosa dopo l' altra. Relazioni fondate unicamente sul sesso e nulla più. Incontrò Edna ad una serata danzante organizzata nella sua città natale, Christiansboro. Era molto più giovane di lui, aveva appena compiuto diciotto anni, ma questo per lui non significava nulla. Nemmeno lei si creò troppi problemi e vissero una relazione straordinaria, fondata finalmente ed in primo luogo sull' amore ed il rispetto reciproco. Ma i loro giorni di gioia erano destinati a finire.
Gargoyle entra nella sala dove si trova l' anziana donna. Il televisore è acceso, ma il suo sguardo è perso nel vuoto. Lo schermo rimanda le immagini di un' intervista con un uomo vestito impeccabilmente.
"Senatore Stivak" esordisce una giornalista "La sua ricomparsa ha fatto decisamente scalpore nel mondo politico. Secondo alcuni il suo è stato uno dei più inutili, immotivati ed ingiustificati ritorni della storia".
"È chiaro che chi ha pronunciato quella frase straparla" risponde Stivak.
"Su di lei pendevano accuse molto gravi… come mai nessuno si è ancora presentato alla sua porta?".
"Perché erano accuse false, ecco tutto, create ad hoc da quel gruppo terrorista che per anni ho combattuto nell' ombra. Ho fornito prove inoppugnabili della mia presenza in altri luoghi al tempo dei fatti che mi sono stati contestati, fatti per cui ho aggiunto altre evidenze che comprovano la mia più totale estraneità ad essi. E, guarda un po' la coincidenza, mi hanno creduto".
"Dunque le testimonianze di tutti quei supereroi…".
"Voi vi fidate ancora di quei pagliacci in costume?" liquida la questione il senatore.
Isaac spegne la televisione e si avvicina alla donna. "Edna? Signora Perkins?" prova ad attirare la sua attenzione senza alcun risultato. Con lei non si è riusciti a trovare nessun parente in vita, sembra destinata a finire qui i suoi giorni, in completa solitudine. Gargoyle ricorda ancora quando lui e i Difensori l' hanno salvata: nonostante gli anni passati, l' ha riconosciuta subito. Ci sono persone, con cui si sono convissuti momenti straordinari, che non possono essere dimenticate. Ha mascherato la sua emozione, poi ha deciso di occuparsi di lei e delle altre persone trovate: per dare loro una nuova speranza e per provare a capire quale strada debba ora intraprendere. Anche se ha più di cento anni, non significa che debba lasciarsi andare alla deriva.
L' anziana donna non dimostra alcuna paura di fronte al suo aspetto da Gargoyle, forse perché non ha più alcuna emozione da mostrare? "Immagino ci sia un solo modo per scoprirlo" pensa Isaac. E così ritorna al suo aspetto umano e si piazza davanti a lei. "Edna. Edna, sono io, Isaac. Ti ricordi di me?".
La donna all' inizio ha ancora lo sguardo perso nel vuoto, poi improvvisamente inizia a fissarlo. Infine lo riconosce. E dai suoi occhi iniziano a sgorgare lacrime. "Isaac" chiama.

Abitazione di Carol Danvers.

"Avalon!" esclama Dane Whitman. Ma non accade nulla.
"Direi che a questo punto possiamo anche lasciar perdere" interviene Carol "Ci hai provato diverse volte, senza alcun risultato".
"Ed allora perché quando abbiamo affrontato il Mandrillo e Superia è successo?" si interroga l' eroe "C'è qualcosa di strano qui all' opera, e sono sicuro che la soluzione è a portata di mano".
"Forse la Lama Nera compare solo quando tu od uno dei tuoi amici si trova in una situazione di pericolo".
"Già? Ma la Lama da dove viene? Penso che solo una persona possa fornirci la risposta".

Casa di riposo Pinecrest.

I genitori di Edna Perkins non vedevano di buon occhio la relazione di loro figlia con Isaac Christians: troppa era la differenza di età, qualcosa di inaccettabile per quel periodo. I due provarono a far sentire le loro ragioni, ma non ci fu nulla da fare: pur di allontanare Edna dalla a loro dire nefasta influenza di Isaac, i Perkins si trasferirono in un' altra città. A volte, nei mesi successivi, all' uomo giunsero delle lettere da parte di lei, ma poi tutto finì. E non si sentirono più, non si videro più. Almeno fino a poco tempo fa.
"Isaac?" esclama Edna Perkins tra le lacrime "Ma cosa ti è successo?".
"Una lunga storia" risponde Gargoyle "Che se vuoi ti racconterò".
Improvvisamente la donna lo abbraccia:"Oh, Isaac, non ti ho mai dimenticato, anche quando stavo lontana da te. Ad un certo punto i miei genitori hanno scoperto la mia corrispondenza e mi hanno mandato in un collegio con regole severissime: credevano ti avrei dimenticato col tempo. Ma io non l' ho fatto, non l' ho fatto. Ti ho anche cercato poi, ma non ti ho trovato. Ed alla fine, preda della disperazione, sono finita nelle mani di quel folle, a rivivere il sogno impossibile di una vita insieme a te".
"Mi hai trovato ora, Edna, è questo l' importante…". La sua voce quasi si rompe mentre pensa a quello che gli è venuto in mente di fare. Un qualcosa di folle? Forse, ma l' amore fa fare follie, anche a questa età. "Il sogno che hai fatto non è impossibile. Senti, io non so quanto tempo ci resta da condividere insieme, ma voglio che da questo momento in poi ogni giorno tra noi sia speciale. Unico. Insomma, volevo chiederti…". E si inginocchia:"Edna Perkins, vuoi sposarmi?".
Lei si asciuga le lacrime e fa comparire un sorriso sul suo volto. Poi annuisce con decisione:"Sì, Isaac. Lo desidero con tutto il mio cuore".
E le labbra dell' uomo si protendono a baciare quelle della sua ritrovata compagna. Un bacio pieno di passione ed amore, anche a questa età.

Clairton.

"Klez, i Quwrlln non sono contenti delle nostre perdite per mano di Rom" dice uno Spettro Nero "Vogliono un' azione risolutiva ed immediata".
"Sì, è davvero giunto il tempo di liberarsi di quell' odioso essere. Ci tormenta da secoli" aggiunge il leader degli alieni "Tuttavia dobbiamo riconoscere la sua bravura, la sua forza: e in virtù di questo gli manderemo contro l' unico nostro simile che sia mai riuscito a fronteggiarlo".
"Intendi forse…".
"Sì, proprio lui".
"Ma è un essere spietato! Potrebbe ucciderci una volta ritornato su questo piano dell' esistenza".
"Dobbiamo comunque correre il rischio. Ne varrà la pena. Perché voglio che Rom venga al più presto annientato. Prepariamoci dunque a forgiare le nostre arti magiche".

Casa di riposo Pinecrest.

In tutta fretta viene chiamato un prete e tutti gli altri ospiti della casa di riposo si radunano per assistere a quella che, vista l' età dei soggetti coinvolti, è decisamente un evento insolito: un matrimonio!
"Emozionato, Gargoyle?" chiede Namor, chiamato a fare da testimone.
"È il giorno più bello della mia vita" dichiara lui.
Il discorso tra i due uomini si interrompe quando l' organetto dà il via alla musica che introduce la marcia nuziale di Mahler. E, indossando un luminoso abito bianco, avanza Edna Perkins, accompagnata a braccetto da Namorita, la sua testimone. Non capita tutti i giorni che una sposa possa vantare una regina come damigella d' onore!
Edna si affianca a Isaac e la musica si ferma. Il prete inizia la cerimonia:"Fratelli, siamo qui riuniti oggi per un evento che ha in sé dell' eccezionale: unire nel sacro vincolo del matrimonio Isaac Christians ed Edna Perkins. Eccezionale perché dimostra che l' amore non ha età e può sbocciare anche ad ottant'anni".
"Anche a cento" pensa tra sé e sé Gargoyle.
"Se c'è qualcuno tra i presenti che ha delle obiezioni riguardo a quest'unione che parli ora o taccia per sempre". Nessuno ne ha. "Vuoi tu, dunque, Isaac Christians, prendere in moglie la qui presente Edna Perkins, per amarla ed onorarla in salute ed in malattia, in ricchezza ed in povertà finchè morte non vi separi?".
"Lo voglio" risponde l' uomo annuendo vigorosamente.
"E vuoi tu, Edna Perkins, prendere in marito il qui presente Isaac Christians, per amarlo ed onorarlo in salute ed in malattia, in ricchezza ed in povertà finchè morte non vi separi?".
Lei si volta verso il suo amato:"Lo voglio".
"Allora, in nome del potere conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa".
Mentre ciò avviene, il pubblico radunato applaude al lieto evento, mentre Namor e Namorita si portano in disparte.
"Non vorrei dire che mi sono commossa…" inizia Nita.
"Ma ti sei commossa" conclude per lei Namor "Credo che quanto accaduto quest'oggi ci ha insegnato che può esserci sempre speranza, anche quando il nostro tempo sembra stia per scadere".
"Cosa farà adesso Gargoyle?".
"Forse sarebbe meglio chiedersi cosa farà adesso Isaac Christians. Non so se tornerà ad adottare ancora in futuro quell' identità, ora ha un ottimo motivo per rimanere come è adesso. E noi lo lasceremo in pace, libero di vivere la sua vita. Sei d' accordo?".
"Sei tu il capo, no?" sorride la regina di Atlantide, allontanandosi insieme a suo cugino.
Intanto, Isaac e Edna si preparano al primo giorno della loro nuova vita insieme.

Esterno dell' agenzia di modelle Millie Collins.

Sempre nascosto abilmente nelle ombre di un vicolo, Mad Dog osserva la sua ex moglie Patsy Walker uscire dall' edificio. Lei si guarda intorno, lo fa ogni giorno, sin da quando è stata assalita: ma non riuscirà a salvarsi stavolta, la attaccherà in un luogo dove nessun altro supereroe verrà a salvarla, per portare l' ambito trofeo da colui che lo sta guidando.
E lontano, da qualche parte, l' essere di nome Shiver contempla il suo futuro trionfo.

FINE

PROSSIMAMENTE

Brunhilde